15/12/2010 Da: Serafino Chiesa [serafino@sdb.bo] Oggetto: auguri di pace Carissimi amici, sto vedendo nelle vostre mail che è iniziata la mostra di Natale per Kami….e dico tra me “è già di nuovo Natale!” Non mi preocupa tanto il regalino ai bimbi o il panettone per i nostri lavoratori …che quest’anno sarà una bacinella con un dolce, un formaggio e un salame, naturalmente prodotto dalla “KAMI PRODUCTIVA”. Quest’anno preocupa parecchio la situazione política della Bolivia che si sta conflittiando sempre di più… adesso la nuova legge educativa sta eliminando tutte le università prívate per la formazione dei maestri… questo vuol dire che per i maestri ci sarà solo il nuovo modello educativo ideologizzato dello stato…. siamo in una situazione molto delicata di squilibrii sociali che possono esplodere… Anche contro la Chiesa è stata dichiarata una guerra aperta, iniciando da una dichiarazione di Monsignor Tito Solari sul fatto che ci sono un sacco di bambini che vengono usati per venderé cocaína per le strade… non si riconosce il diritto neanche di denunciare fatti come questi che sono evidenti e che anche se scomodi vanno analizzati e presi in considerazione ( venga da dove venga la denuncia). La situazione produttiva del paese è molto critica per la mancanza di alimenti, e soprattutto per un’inflazione reale molto forte e non riconosciuta : i dati parlano di 4% quando lo zucchero è passato da 180 a 340, così pure la farina…. I minerali sono elevatissimi e questo mantiene le migliaia di minatori che vivono di questo benessere momentáneo della loro economía e tralasciano di coltivare i campi…cosa che crea carenza alimentare. Inoltre moltissimi si dedicano all’elaborazione della bianca…cosa che da vantaggi economici enormi e immediati; persino nelle nostre comunità a 4 mila metri si è diffusa questa prassi ormai ultracollaudata, che in poche ore di lavoro frutta centinaia di migliaia di dollari… altro che seminare patate!!!! Evidentemente tutto questo cambio ha conseguenze catastrofiche soprattutto sui giovani che cercano di trovare una via di uscita dalla spirale di povertà a cui sembrano condannati e fuggono in massa nelle città, dove non c’è nessuna soluzione per nulla, ma che costituiscono un miraggio attrattivo. In molte comunità si sta constatando un esodo preoccupante, soprattutto perchè è verso la disoccupazione delle città. In città stanno crescendo palazzi come funghi e case nuove in quantità, perchè i soldi della bianca e degli emigrati devono essere investiti…. Ma gravissima è la situazione dei bambini e giovani che sono abbandonati dagli emigranti presso qualche Parente e che si sentono soli, molti di loro finiscono sulla strada. A Gennaio tornerà in Italia definitivamente Valentina dopo quasi 5 anni qui in Bolivia: sarà un grosso vuoto che lascia, …una persona in meno sul fronte che occupava tantissimi spazi di azione ed appoggiava tante attività, creando un clima accogliente e di familia…. Si accettano sostituzioni…c’è posto anche per più di uno/a…. Anche se il volontariato è diventato difficile per tanti motivi, continua ad essere una sfida grossa al nostro mondo troppo imbevuto di interessi e di cose e fa riflettere sui disequilibrii esistenti e sulle possibilità che ognuno di noi ha di fare qualcosa per cambiare il mondo. Credo che Vale non si sia mai pentita di un investimento così grosso di ben 5 anni della sua giovinezza regalati a kami. Ê tornato anche Michelangelo con energie rinnovate e ci ha portato i vostri saluti e la vostra simpatía. Nelle nostre sfide sul settore idroelettrico siamo sempre vivi, anche se le difficoltà sono molte: nella línea elettrica siamo oltre la metà e speriamo di poter finiré prima della fine dell’anno 2011. Con l’appoggio di Terna siamo arrivati fin lì e continuiamo a piantare pali e a scavare, trasportare cemento e ghiaia…. 35 km sono lunghi!!!! Non ci passa più. Ma intano per evitare il rischio della noia stiamo pensando a come e dove montare le due turbine di Colmeda che la Primiero Energia ci ha donato e che sono due pelton da 800 KW cada una, per un salto da 31 bar. Così pure con l’aiuto immancabile di Vanni monteremo la sottostazione a 69.000 volt che sarà il punto di partenza della nuova línea e il punto di connessione al sistema in Colquiri. Mentre vi faccio gli auguri che la vita nuova che sprigiona dalla culla di Betlemme ricarichi le vostre energie spirituali e fisiche, vi chiedo una preghiera speciale per la comunità di kami che ha bisogno di crescere in numero e in qualità. Un abbraccio grande a tutti voi e l’augurio che questo Natale vi rafforzi nella fiducia che il Dio Bambino è anche il Signore della storia. Con affetto. Serafino e Comunità di kami