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Foto marzo 2006

Lavori centrale di Quehata (aggiornato settembre '06)

Da Efrem Fumagalli, 5 settembre 2006:

Grazie all'intervento di Vanni, Flavio ed Adriano i lavori di cablaggio all'interno della centrale sono ormai terminati. Nelle foto che seguono e che sono brevemente commentate, riportiamo come si presenta oggi la centrale di Quehata. Cosa manca per inaugurare la centrale? Un impianto idroelettrico assomiglia un po' ad una casa .... quando viene finito il tetto sembra che ormai il più sia fatto. Invece non è così: ci sono tanti lavori che si vedono poco ma che sono molto lunghi, impegnativi e sembra non debbano finire mai. E a Kami-Quehata siamo proprio in questa fase. Terminato il montaggio delle macchine e dei quadri, installata la condotta forzata, ora occorre concludere gli importantissimi tunnel. Infatti, se il termine della perforazione è stato quasi un anno fa, il lavoro paziente di rinforzo e di rivestimento sta invece continuando. E' infatti necessario che una volta messo in funzione, l'impianto possa produrre senza soste e senza rischio di crolli nelle gallerie: infatti anche piccoli sassi possono comportare grandi danni alle macchine. Ma per fare tale lavoro occorre cemento, sabbia, ghiaia, che il fiume non si porti via la strada, che non piova troppo perchè frana tutto .... insomma la logistica è forse una delle maggiori difficoltà in questa fase. Inoltre, presto quindi sarà possibile concludere anche il montaggio della sottostazione esterna di Quehata per la trasmissione della corrente da questa centrale verso quella di Chinata e quindi verso la distribuzione alla gente e verso la città. Parte degli interrutori di alta tensione sono già in loco, altri sono appena partiti con il conteiner. Per il momento quindi tutto procede ... l'autunno che viene dovrebbe essere quello buono. Anche il gruppo dei volontari di Schio che dovrà fare la messa in servizio è ormai pronto. Speriamo di poter dare presto il via alle prime prove, se non proprio come "regalo di Natale", subito dopo.

L'interno della centrale vista dall'ingresso. Si noti il grande spazio disponibile: oltre ad essere stato molto importante per la fase di montaggio e in futuro per la manutenzione, parte di questo spazio potrà essere utilizzato per installare un'ipotetica ulteriore turbina. Si notino sulla sinistra le celle del circuiito 2500 V e più in fondo i quadri elettrici di controllo delle due turbine.

Si notino i due alternatori in colore rosso, quelli che sono stati revisionati e in parte rifatti dai volontari di Cuneo. Gli armadi grigi sono le "eccitatrici statiche", apparecchi nuovi per la gestione della generazione di energia.

I quadri elettrici di controllo visti dal punto di manovra per l'avviamento del gruppo 2 (il "timone" rosso in primo piano).

Si noti in verde la cassa della turbina n. 2 con in giallo le leve che azionano le spine che introducono l'acqua nella turbina azionando il getto d'acqua che impatta controlo le palette della ruota.

La stessa foto ma del gruppo 1.

Si noti il gruppo idroelettrico: da sinistra in blu il cuscinetto su cui appoggia l'asse dell'alternatore (in colore rosso), in verde la turbina, alle spalle della turbina la fossa nella quale è montata la valvola rotativa di gruppo che chiude l'afflusso di acqua alla macchina. Contro la parete i quadri elettrici di controllo.

I quadri elettrici di controllo con, al centro, il quadro sinottico.